Alberta Levi Temin: il dialogo prima di tutto.
Alberta Levi Temin (a sinistra) con Diana Pezza Borrelli |
Ho conosciuto Alberta Levi Temin (1919-2016) alcuni anni fa quando era ancora vivo suo marito
Fabio e rimasi affascinato dalla loro relazione coniugale, piena di delicatezza e intenso amore. Mai avevo visto un coppia di coniugi
avanti negli anni così teneramente innamorati. Poi un giorno Alberta venne a parlare
nella mia scuola. Lei, di religione ebraica, insieme a Diana Pezza Borrelli, sua carissima
amica di fede cattolica, era stata invitata a raccontare
a tutti i ragazzi e a noi docenti l’orrore della Shoah, ma anche – aggiunse - testimoniare che il dialogo è possibile fra
tutti gli uomini senza distinzione di razze
di fedi o di convinzioni. Mi colpì la sua frase: “La famiglia umana è una e
siamo tutti fratelli”. Non ho più dimenticato la sua storia, e ho sempre
desiderato, un giorno, poterla raccontare a tanti perché intravedevo in essa
una testimonianza vera di autentica speranza.Nel 2016 sono stato spesso
da lei, prima della sua morte per raccogliere le sue vicende i suoi pensieri le
sue aspirazioni. Porto nel cuore la sua serenità, la sua prontezza ad andare al
di là della vita terrena, la sua forza nel dire che solo il dialogo ci salverà;
un dialogo fatto di rispetto per tutti senza nessuna ansia di proselitismo, un
dialogo che diventi un lavorare insieme
per i più deboli, i più fragili, senza giudicare nessuno, ma amando
tutti. Mi diceva: “Ogni ombra di giudizio, anche solo nel pensiero, per le
nostre diversità, per i nostri limiti, crea muri tra gli uomini…Dobbiamo essere
aperti a tutti, tutti…e insieme far
crescere il bene.” Grazie Alberta per la tua vita. Vogliamo conservare in noi la tua"bellezza" per poterla donare a tanti.
Pasquale Lubrano Lavadera
Commenti
I vostri incontri erano molto graditi alla nostra mamma.
Ella Le ha trasmesso il suo pensiero, sicura di essere capita da Lei.
Resto in attesa fiduciosa del completamento della sua non facile opera e La ringrazio dal profondo del cuore.
Daniela