Salvatore Settis:UNA SCUOLA CHE MORTIFICA LA DIVERSITA' E' UNA SCUOLA PERVERSA

Salvatore Settis
Il  lavoro intellettuale non si può quantificare o conteggiare. Tra i famosi “otium” e “negotium” non c’è soluzione di continuità. Un insegnante non deve essere valutato in base alle ore che fa di lezioni frontali. Chi le prepara? E il tempo che uno ci mette a prepararle chi lo conteggia? …Nessuno lo può conteggiare,  Ma ci rendiamo conto che col sistema assurdo dei crediti formativi all’università si pretende di conteggiare il tempo che ci vuole a imparare un certo libro? Magari un libro di cento pagine io lo posso imparare in due ore e lei in mezz’ora. Abbiamo un sistema di valutazione che mortifica la diversità tra gli esseri umani. Valutare in base alle ore presunte è una solenne sciocchezza. Questa è la vera perversione che sta facendo danni enormi, e ne farà sempre di più.


Salvatore Settis
da Linkiesta, Bruno Giurato, Salvatore settis, la buona scuola non è buona. E le competenze non servono, 7 febbraio 2016

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