Madre Teresa di Calcutta: "I politici in ginocchio"
Zuffa nel Parlamento italiano |
Un giorno, un giornalista chiese a Madre Teresa un consiglio per i politici. La Madre sorpresa da tale domanda fu quasi tentata di non rispondere. Poi, pensando all'atteggiamento di umiltà che sottende la preghiera, azzardò una risposta lapidaria, come nel suo solito: "Che se ne stiano un po' in ginocchio. Questo, credo, li aiuterebbe ad essere politici migliori".
"Stare un po' in ginocchio" che per ogni politico, di convinzioni religiose o non, poteva significare essere più umili, democratici, rispettosi dei cittadini e delle idee altrui, sicuramente non presuntuosi o supponenti, ma capaci di chiedere sempre aiuto e consigli. Infatti, lo sappiamo bene tutti, la presunzione di essere superiori e più capaci degli altri ha determinato, in politica, non solo zuffe in Parlamento, ma vere e proprie tragedie nella vita dei popoli.
Dopo un attimo di silenzio Madre Teresa volle però ancora aggiungere una parola: "Inoltre, non credo sia superfluo ricordare sempre ai politici che dalle loro scelte dipende il destino dell'umanità, la vita di tutti noi uomini, perché qualche volta potrebbero dimenticarlo."
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