Sono entrato nel carcere di Lauro
Per fortunata coincidenza ho conosciuto – in
un saggio di Scuola Alberghiera – Educatori, Dirigenti e alcuni Detenuti del
carcere di Lauro (pene brevi al massimo 10 anni). Il contatto è stato piacevole
e mi hanno chiesto se qualche volta andavo a trovarli.
Il Magistrato, dopo aver
verificato la mia fedina penale, mi ha
concesso l’entrata nella parte interna della Casa Circondariale. Nasce così con
alcuni di loro una buona amicizia e il desiderio di svolgere qualche iniziativa
insieme.
Coinvolgo i Giovani di
Baiano nel Progetto di un Quadrangolare di Calcio; presenti anche le famiglie
dei detenuti (figli, genitori, mogli in grande sofferenza).
Finite le gare “forzo un pochino la mano” ed ottengo dagli Educatori che anche i loro familiari possono venire a cena insieme a noi. Poi un Torneo di Ping Pong ( con doppio chiavistello che ci chiude “dentro” con loro ).
Finite le gare “forzo un pochino la mano” ed ottengo dagli Educatori che anche i loro familiari possono venire a cena insieme a noi. Poi un Torneo di Ping Pong ( con doppio chiavistello che ci chiude “dentro” con loro ).
Nel frattempo i Giovani
del Forum si scrollano paure, pregiudizi e… si lanciano chiedendomi un Convegno
su “Legalità e Carceri” a Baiano. Nell’Aula Consiliare presenti Sindaco,
Assessori, Consiglieri, una dozzina di Detenuti raccontano in maniera toccante le loro
esperienze (i presenti dicevano a “pelle d’oca”).
Adesso amici musicisti
vogliono condividere l’esperienza; alcune Scuole ci hanno invitato per un
dialogo aperto fra studenti e carcerati; abbiamo progettato una gita con le
loro famiglie ed alcune nostre famiglie…
Alessandro gioca bene al
calcio; era la sua grande passione, purtroppo spezzata dalla vicenda
giudiziaria. Con l’Assessore mio amico siamo andati a trovarlo
e – dopo colloqui con Assistenti Sociali, Direttrice, Magistrato – adesso
Alessandro Sorrentino…giocherà in Prima
Categoria con la Baiano Calcio.
Giovanni Martinico
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