Andare al di là delle differenze
Un momento di un Convegno promosso dal "Centro del dialogo con persone di convinzioni non religiose" del Movimento dei Focolari |
Moltissime persone di convinzioni non religiose per anni hanno lottato per ideali di giustizia sociale, di fratellanza e di equità, ed oggi attraversano momenti di demotivazione ideologica e di riflusso nell'individualismo. E' possibile recuperare la grandiosa carica morale e civile di costoro?
Riportiamo un brano della risposta data dal filosofo Giuseppe Maria Zanghì durante un convegno.
Dobbiamo continuare ad affermare insieme, persone di convinzioni religiose e non religiose, nelle idee e soprattutto nella vita che l'uomo è l'essere che vive veramente se è in comunione, se è essere sociale. E la comunione, la socialità autentica, domanda che si vada al di là non delle differenze in quanto esse sono fonti di reciproco arricchimento, ma delle differenze in quanto possono diventare mura di separazione. Andando al di là delle teorie, delle idee che vogliono legittimare questo muro di sistemi di pensiero ciascuno chiuso in se stesso e opposto e rivale agli altri.
Giuseppe Maria Zanghì
da Costruire insieme un mondo unito, Fatti di solidarietà fra uomini di culture diverse, Atti del Convegno 2-3 maggio 1992, Castelgandolfo
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