Se tutti avessero il loro humour!
Era il 19 giugno del 2004 quando suor M., monaca della visitazione di Nantes, uscì dal convento per recarsi presso un ambulatorio medico della città. Lungo la strada si trovò coinvolta in una manifestazione sindacale promossa dal Sindacato di estrema sinistra CGT (Confédération Générale des Travailleurs). Quello che avvenne lo racconta Suor M. in una lettera spedita qualche giorno dopo alla Segreteria del CGT. Lettera che fu bene accolta dalla segreteria sindacale e produsse un’immediata risposta da parte di Monsier Bernard Thibaud, Segretario generale della CGT.
Ecco le due lettere.
Signore, signori,
sono Suor M. religiosa di clausura nel monastero della Visitazione di Nantes, uscita il 19 giugno per un'analisi medica. Voi organizzavate una manifestazione. Mi rallegro per il clima familiare che vi regnava, tanto che un giovane membro del vostro sindacato ha fatto in modo che vi partecipassi!
Infatti, a mia insaputa, dopo aver richiamato la mia attenzione con un leggero tocco sulla schiena per indicarmi la strada, ha incollato sul mio velo l'adesivo CGT. Dunque ho compiuto il tragitto facendo pubblicità alla vostra manifestazione.
Lo scherzo mi fu rivelato solo al mio ritorno al monastero. In comunità, quella sera, abbiamo riso di gusto per questo aneddoto inedito negli annali della Visitazione di Nantes.
Mi sono permessa di ritradurre le iniziali del vostro sindacato (CGT = Cristo, Gloria a Te). Cosa vuole, non ci si può trasformare!
Grazie ancora per la gioia condivisa. Prego per voi.
Arrivederci, forse, in occasione di un'altra manifestazione
Suor M. Sorella,
sono persuaso che il nostro giovane amico, quello che le ha indicato la strada, aveva letto nei suoi occhi l'umanità pura e gioiosa che abbiamo ritrovato in ogni riga della sua lettera.
Senza alcun dubbio s'è trattato di un gesto ispirato, con la convinzione che questa punta di humour bonario sarebbe stata vissuta come l'espressione di una complicità effimera e tuttavia profonda.
Le perdono volentieri l'interpretazione originale della sigla della nostra confederazione, poiché non possiamo avere che considerazione per un falegname che ha rivoluzionato il mondo.
Con tutti i miei sentimenti fraterni e calorosi
Bernard Thibaud, Segretario Generale della CGT
Ecco le due lettere.
Signore, signori,
sono Suor M. religiosa di clausura nel monastero della Visitazione di Nantes, uscita il 19 giugno per un'analisi medica. Voi organizzavate una manifestazione. Mi rallegro per il clima familiare che vi regnava, tanto che un giovane membro del vostro sindacato ha fatto in modo che vi partecipassi!
Infatti, a mia insaputa, dopo aver richiamato la mia attenzione con un leggero tocco sulla schiena per indicarmi la strada, ha incollato sul mio velo l'adesivo CGT. Dunque ho compiuto il tragitto facendo pubblicità alla vostra manifestazione.
Lo scherzo mi fu rivelato solo al mio ritorno al monastero. In comunità, quella sera, abbiamo riso di gusto per questo aneddoto inedito negli annali della Visitazione di Nantes.
Mi sono permessa di ritradurre le iniziali del vostro sindacato (CGT = Cristo, Gloria a Te). Cosa vuole, non ci si può trasformare!
Grazie ancora per la gioia condivisa. Prego per voi.
Arrivederci, forse, in occasione di un'altra manifestazione
Suor M. Sorella,
sono persuaso che il nostro giovane amico, quello che le ha indicato la strada, aveva letto nei suoi occhi l'umanità pura e gioiosa che abbiamo ritrovato in ogni riga della sua lettera.
Senza alcun dubbio s'è trattato di un gesto ispirato, con la convinzione che questa punta di humour bonario sarebbe stata vissuta come l'espressione di una complicità effimera e tuttavia profonda.
Le perdono volentieri l'interpretazione originale della sigla della nostra confederazione, poiché non possiamo avere che considerazione per un falegname che ha rivoluzionato il mondo.
Con tutti i miei sentimenti fraterni e calorosi
Bernard Thibaud, Segretario Generale della CGT
Commenti