Roberto Benigni, il pifferaio magico
Roberto Begnigni (foto Ansa.it) Un momento di grande fascino quello che Roberto Benigni ci regalò ha regalato parlandoci, per due ore di seguito, della Costituzione italiana e non solo. Con amorevole ironia egli ha voluto far precedere il suo intervento da alcune battute sulla politica italiana soffermandosi sul personaggio Berlusconi. Qualcuno, in verità, non ha gradito questa “prefazione”, dimenticando però che Benigni, da giullare toscano quale egli è, non ha mai smesso di “scherzare” con intelligenza mordace sulle contraddizioni dell’umanità più varia, a cominciare dai “potenti”. Dal nostro punto di vista, quello scherzare con ironia pungente, su fatti concreti e discutibili, era una sorta di piano inclinato per predisporci con leggerezza a quanto subito dopo, con forza coinvolgente, e a tratti ancor più icastico ed incisivo ( vedi la metafora del medio evo), è andato dicendo sui principi fondamentali della Costituzione italiana. Il suo ...