Pierre Boursin: Quando è morto mio padre
Pierre Boursin Quando è morto mio padre mi è crollato addosso l'intero universo, non credevo più in niente e in particolare in quel Dio che mi privava dell'uomo che più amavo: colui che mi aveva fatto crescere, mi aveva accolto e soprattutto non aveva mai smesso di amarmi. E' stato troppo duro ed ho perso la fede. Ho continuato a partecipare regolarmente agli incontri del Movimento dei Focolari, ai quali offrivo le mie prestazioni di ingegnere operatore del suono, ma mi era difficile continuare a vivere fingendo di essere quello che tutti conoscevano. Come fare a dire che non credevo più? Non credevo più in Dio, ma l'esperienza vissuta mi faceva credere fortemente nell'amore vicendevole...e potevo rispettare la "regola d'oro": non fare agli altri quello che non vorresti che fosse fatto a te, amarli come fratelli. Due piccoli fatti per farvi capire come questa regola rende felici coloro che la mettono in pratica e qu...