dal "Diario" di Manuela Dviri
2 gennaio 2009: Fa molto freddo in questi giorni nel lembo di terra in cui vivono israeliani e palestinesi. Una settimana di guerra (ma che guerra è questa?) ha provocato centinaia di morti e migliaia di feriti, per la stragrande maggioranza palestinesi, ma mi rifiuto categoricamente di mettere sulla bilancia i loro morti da una parte e i nostri dall’altra per confrontarne i numeri: i morti sono morti, che siano israeliani o palestinesi, la sofferenza è sofferenza che sia israeliana o palestinese, e il dolore si somma e aumenta, e diventa a volte insopportabile, così che quando ti finiscono le parole ti verrebbe solo voglia di urlare, di dire basta, smettetela, è follia. 9 gennaio 2009: Oggi, in uno dei miei momenti di peggiore pessimismo, mi hanno tirato su il morale quattro signori di mezza età scatenati per la pace, innamorati della non violenza, invasati di amore per la vita. In nome di ciò in cui credono e a cui dedicano la loro vita, vogliono organizzare la prima “Marci...