I o, se fossi giovane, sentirei il pericolo di essere intruppato, di essere massificato. Non mi lascerei travolgere. Cercherei, prima di salvare il mondo, di salvare me stesso. Questo è molto importante. La nuova generazione rischia invece di essere una generazione senza memoria, senza storia e quindi senza futuro. Credo che il problema dei giovani di oggi sia essenzialmente culturale. Si tratta di vedere che cultura (assorbono) inseguono, praticano. Non so fino a che punto si rendano coscienti di questo precipitare del mondo e fino a che punto hanno delle ragioni sufficienti per giustificare scelte e impegni. Il giovane di oggi ha degli svantaggi spaventosi anche se dentro a tanti vantaggi (che crede tali). Uno svantaggio è quello di vivere nell'abbondanza, sia pure da disoccupato. Da qui nasce l'incapacità di apprezzare le cose. Difatti c'è un consumismo che non soltanto è sulle cose, ma anche su se stessi. Il pericolo del qualunquismo è dilagante. David Maria Turold...