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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Pllav: la casa di Peppe

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Pllav, La casa di Peppe, acquerello su cartoncino Procida 2020  

Hilary Swank: Una nuova definizione di bellezza

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Hilary Swank in una scena del film The Homesman Hilary Swank, due volte premio Oscar è entusiasta dell’ultimo suo film The Homesman del regista Tommy Lee Jones, che narra la storia  di tre giovani donne, siamo nel 1850 in Nebraska, esaurite dalle dure esperienze di una vita da pioniere, che vengono portate via di nascosto da una donna ricca e pia (la Swank), aiutata nella sua missione salvatrice da un vagabondo. “Questo film dice la Swank, è un omaggio alle donne che hanno patito l’Old West come e peggio dei maschi.” Tutto nella vita della Swank è ispirato a disciplina, forza fisica e mentale, schiettezza intellettuale. Per questo si riconosce nella Mary Bee Cuddy che interpreta in The Homesman, poca forma e tanta sostanza. “Qualcuno potrò trovare il mio personaggio una donna di semplice aspetto, un eufemismo per bruttina, ma secondo me ha molte qualità che ne fanno una persona formidabile. A conferma del fatto che i giudizi basati sull’estetica spesso sono privi di fondam...

Hanno ancora un senso i Premi letterari?

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Elsa Morante vince nel 1957 il Premo Strega Lo scrittore Francesco Permunian, nel suo ultimo libro Ultima favola (Il saggiatore) celebra i funerali di un certo mondo editoriale e in particolar modo invia i suoi strali ai “Premi letterari”, considerati “riti funebri di una società letteraria che è morta e sepolta da un bel pezzo.” 1 E’ una conferma di quello che sentivamo da un po’ di tempo dopo aver fatto esperienza seguendo direttamente qualche importante premiazione. Molti si affannano ancora a considerarli eventi che promuovono la cultura, ma in realtà i "Premi Letterari" non sono che la vetrina sfavillante e mercantile di case editrici e promozione di personaggi legati a lobby di potere “culturale”, grazie alla compiacenza di amministratori locali  che si illudono di promuovere in tal modo la cultura nella loro piccola o grande città. La cultura e la sua promozione sono ben altra cosa. Ci piace ricordare come elemento significativo di rottura con  l’inflazione...

Pace tra ebrei e arabi!

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Israeliani e palestinesi insieme, per strada, in nome della pace. In centinaia sono sfilati per le vie di Gerusalemme, sabato sera, sotto lo slogan comune “Ebrei e arabi si rifiutano di essere nemici”. La manifestazione  avviene nel momento di massima tensione a Gerusalemme e nei Territori col moltiplicarsi di attacchi palestinesi contro ebrei. “Siamo qui - dice Uri Weltmann, insegnante di Haifa - per dimostrare che ebrei e arabi, israeliani e palestinesi possono convivere e favorire una nuova politica, una politica di pace, d’indipendenza per entrambi i nostri popoli, piuttosto che ampliare l’occupazione, che è ciò che il governo Netanyahu sta cercando di fare espandendo le colonie.   La marcia ha provocato la protesta di qualche individuo che era contro la manifestazione di unità, ma si è svolta senza incidenti e in un clima pacifico che è durato fino alla fine. Questo avveniva nel 2015. Oggi si ripete lo stesso dramma  e molti ebrei e palestinesi soffrono per quest...

Martin Buber: Che significa accettare l'altro così come è?

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Alessio Boni e Alessandro Haber  protagonisti della commedia "Il Visitatore" di Eric Emmanuel Schmitt Direi che ogni vera relazione esistenziale fra due persone inizi con l' accettazione . Per accettazione, intendo...la capacità di dire, o piuttosto di non dire, ma solo per farlo sentire all'altra persona, che io l'accetto così com'è. Ti accolgo così come sei. Beh, così, ma non è ancora ciò che io intendo dire con l'idea di confermare  l'altro, perché l'accettazione significa semplicemente accettare l'altro per com'è in quel momento, nella sua realtà attuale. Confermare significa prima di tutto accettare tutte le potenzialità dell'altro e fare persino una distinzione decisiva nelle sue potenzialità, e naturalmente ci possiamo sbagliare più volte in questo processo, ma si tratta semplicemente di una opportunità fra esseri umani. Posso più o meno riconoscere il lui la persona che è stata  creata  per diventare. Nella sempl...

Rimanere nell'amore

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Eaplosione nel porto di Beirut Affinché si attui la reciproca comunione, bisogna “rimanere” in un amore attivo, dinamico, creativo. Dobbiamo amarci gli uni gli altri, pronti a dare la vita, pronti a condividere i propri beni con tutti coloro che ne hanno bisogno .    Si tratta di un annuncio forte e chiaro anche oggi per noi, che alle volte ci sentiamo sorpassati dagli avvenimenti imprevedibili e difficilmente controllabili, come la pandemia e altre tragedie personali o collettive. Ci sentiamo sperduti e spaventati poiché è forte la tentazione di chiuderci in noi stessi, di alzare dei muri per proteggerci da coloro che sembrano minacciare le nostre sicurezze, invece di costruire dei ponti per ritrovarci.   Com’è possibile continuare a credere all’amore in queste circostanze? È ancora possibile amare?   Josiane, libanese, si trovava molto lontana dal suo Paese quando ebbe notizia della terribile esplosione al porto di Beirut, nell’agosto dell’anno scorso.  Confid...