Maria Montessori: La libertà del bambino
Bambini in libertà disegnano all'aperto La libertà del bambino deve avere come limite l’interesse collettivo: come forma ciò che noi chiamiamo educazione delle maniere e degli atti. Dobbiamo quindi impedire al fanciullo tutto quanto può offendere o nuocere agli altri, o quanto ha significato di atto indecoroso e sgarbato. Ma tutto il resto, ogni manifestazione avente uno scopo utile, qualunque essa sia e sotto qualsiasi forma esplicata, deve essergli non solo permessa, ma deve venire osservata dal maestro…Stimolare la vita, lasciandola però libera di svolgersi, ecco il compito primitivo dell’educatore. E in tale compito delicato una grande arte deve suggerire il momento, e limitare l’intervento, affinché non perturbi e non devii, anziché aiutare l’anima che nasce alla vita e che vivrà di forze proprie. Maria Montessori da Maria Montessori, Educazione alla libertà, a cura di M. Luisa Leccese Pinna Edizioni Laterna 1986, p. XXIII